“A Piacenza l’acqua non sarà razionata”. Fiume Po osservato speciale
24 Luglio 2017 17:28
L’emergenza siccità che sta colpendo gran parte d’Italia è già stata affrontata un mese fa a Piacenza e provincia, quando la situazione era drammatica per agricoltura e usi domestici.
Ecco perché oggi è arrivata la rassicurazione di Paola Gazzolo, assessore regionale all’Ambiente: “La nostra è stata la prima Regione a richiedere la dichiarazione di stato di emergenza nazionale – spiega – e averla ottenuta in tempi rapidi ci pone nelle condizioni di dare risposte all’emergenza, in particolare nelle zone come la Val d’Arda, dove il sistema di approvvigionamento dipende prevalentemente dalle acque superficiali. In Emilia-Romagna non siamo a rischio razionamento nell’uso dell’acqua per fini potabili: gli interventi già in corso e quelli che saranno realizzati grazie agli oltre 8 milioni e mezzo stanziati a giugno dal Governo, per le province di Parma e Piacenza, a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, garantiranno la risorsa idrica ai territori in difficoltà”.
A questo punto l’osservato speciale resta il Po: a Piacenza è di circa 35 centimetri più basso rispetto allo scorso anno, domani il fiume sarà al centro della riunione dell’Osservatorio interregionale per gli usi idrici.
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