“Ha diritto a 12mila euro ma ne deve anticipare quasi 2mila”
01 Settembre 2017 05:00
E’ stata sorteggiata per ricevere un rimborso relativo a un abbonamento che non aveva mai sottoscritto. “Lei ha diritto a 12mila euro” – si è sentita dire al telefono una dottoressa di Fidenza che, una volta capito l’inganno si è rivolta ai carabinieri della propria città e a Federconsumatori di Piacenza. “Due anni fa avevo comprato una rivista – ha spiegato a Telelibertà – ma senza abbonarmi. Poi mi arriva questa strana telefonata in cui un individuo, qualificatosi come dipendente di un ufficio di mediazione editoriale di Milano, mi dice che sono stata scelta tra tante altre persone, circuite con abbonamenti falsi, per ricevere un risarcimento. Se volevo i soldi però avrei dovuto anticipare 1.900 euro. A quel punto sono andata in banca a chiedere informazioni e fortunatamente mi hanno spiegato che si trattava di una truffa”.
Un piacentino invece si è visto recapitare una multa da Dublino senza mai esserci andato. C’è chi ha prenotato una vacanza e non ha ottenuto il rimborso della caparra nonostante avesse subito un grave lutto. Sono tante le storie che ogni giorno finiscono sul tavolo di Angela Cordani di Federconsumatori. I casi sono costanti nonostante tutte le raccomandazioni e le campagne di informazione perché la fantasia dei truffatori non ha limiti. “Bisogna affidarsi sempre al consiglio di un esperto e non abbassare mai la guardia” – spiega Cordani. La prevenzione inizia già nelle scuole. Nel 2017 sono stati coinvolti 650 studenti in tutta la provincia di Piacenza nelle lezioni antitruffa che l’associazione e la polizia di Stato hanno portato nelle scuole.
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