Terremoto in Messico, il piacentino Alessandro Boscarelli: “Si muoveva tutto come con il mare mosso”

08 Settembre 2017 17:30


“Non capivo perché ci stessero facendo uscire dal bar in cui ero con alcuni amici, poi in strada mi sono reso conto che tutto si muoveva lentamente da una parte all’altra, come quando si è in barca con il mare leggermente mosso. La luce è andata via in molte zone per un paio d’ore”. E’ il racconto del 32enne piacentino Alessandro Boscarelli che da circa un anno si è trasferito a Città del Messico per lavoro. All’alba di questa mattina (ora italiana), 8 settembre, proprio in Messico, sotto l’oceano Pacifico, 87 km a sudovest di Pijijiapan, a una profondità di 58 km si è registrato un violentissimo terremoto che ha provocato 32 vittime.
“Per fortuna l’epicentro era distante – spiega Boscarelli – e la gente è abbastanza abituata quindi cerca di non agitarsi. Qui, a differenza dell’Italia, c’è poi un sistema di allarme in tutta la capitale che con un segnale acustico standard avvisa la popolazione del pericolo”.

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