L’appello di Dentoni: “Sindaci chiamateci per fare le esercitazioni”
14 Settembre 2017 04:00
L’alluvione del 14 settembre 2015 ha sconvolto tutto il territorio piacentino. Nulla è più come prima, quel giorno ha messo in luce la fragilità del territorio. Il dramma ha avuto un aspetto positivo, ovvero la solidarietà dilagante di cui i piacentini hanno mostrato di essere capaci. Contributi economici e materiali. Le organizzazioni di volontariato hanno aiutato la popolazione flagellata dalle inondazioni a sentirsi meno sola. Da allora è cresciuto l’interesse nei confronti della Protezione civile. “Ci sono più volontari – spiega il coordinatore provinciale Leonardo Dentoni – e molti Comuni si sono dotati di un piano di emergenza. Ma non conta quanti piani sono stati preparati. Ciò che è fondamentale è che i piani siano aggiornati, vivi e operativi. Per questo servono esercitazioni. E’ qualcosa di molto impegnativo ma è fondamentale fare simulazioni. Diversi sindaci hanno preso contatto con noi per iniziare a parlarne e questo è molto importante per essere pronti ad eventuali nuove emergenze” ha concluso.
Il 14 ottobre in tutte le piazze italiane è in programma la manifestazione “Io non rischio” organizzata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile dove sarà possibile reperire informazioni sugli atteggiamenti da mantenere in caso di calamità.
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