Donna trovata morta: ferite alla testa compatibili con la caduta dell’albero
27 Settembre 2017 04:59
Dai primi accertamenti sembra confermata l’ipotesi che possa essere stato un albero a colpire e uccidere Rita Fulcini, la 71enne trovata morta lunedì pomeriggio, 25 settembre, sul greto del torrente Nure dal marito Luigi Anselmi che aveva appena tagliato il grosso tronco finito addosso alla consorte. Le ferite alla testa riportate dalla vittima risulterebbero compatibili con la caduta dell’arbusto. Sarebbero questi i primi risultati dell’autopsia eseguita oggi pomeriggio, 27 settembre, sul corpo della donna.
Una tragica fatalità che ha commosso la comunità di Carmiano di Vigolzone, dove la coppia viveva, a poca distanza da dove si è consumato il drammatico episodio. Il marito della 71enne, che ha raccontato di non essersi accorto di nulla, potrebbe essere indagato per omicidio colposo nell’ambito degli accertamenti del pubblico ministero Emilio Pisante.
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