No a “Ready”: associazioni anti discriminazioni scendono in piazza
09 Ottobre 2017 15:40
Continua a far discutere l’uscita del Comune di Piacenza dal progetto RE.A.DY (Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) deliberata nei giorni scorsi dalla giunta. “Il silenzio tombale da parte del Sindaco e degli assessori non è un segnale confortante” – scrive in una nota “L’Atomo Arcigay” Piacenza e annuncia: “Le associazioni per i diritti LGBTI hanno indetto una manifestazione davanti a palazzo Mercanti, sede del Comune, in piazza Cavalli sabato 14 ottobre alle 15.30”.
“RE.A.DY. è una rete che serve a proteggere dalle discriminazioni i soggetti più fragili – dichiara la presidente de L’Atomo Arcigay Piacenza, Paola Romanini. L’adesione alla rete era uno strumento pubblico importante, poiché non lasciava solo alle associazioni l’onere di rispondere alle ingiustizie causate dalle discriminazioni, ma poneva il Comune in prima linea”.
“Capita spesso, purtroppo, che chi ci rimetta alla fine siano le persone comuni” – dichiara Davide Bombini, segretario de “L’Atomo” e Consigliere Nazionale di “Arcigay” – “l’assessore Massimo Polledri ha promosso l’uscita dalla rete sottolineando che il comune avrebbe smesso di spendere soldi in più, ma non vi sono prove di costi connessi alla rete a Piacenza” – aggiunge Bombini.
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