Irrompono, ma non per rubare: “Fuggivamo da una prostituta arrabbiata”
23 Ottobre 2017 02:24
Fanno irruzione all’interno di una ditta che commercializza macchinari per movimento terra, ma una volta scoperti dalle forze dell’ordine, si giustificano spiegando come il loro intento non fosse quello di rubare, ma di fuggire da una donna che li voleva accoltellare.
È accaduto nella notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre: scattati gli allarmi all’interno della ditta situata nella zona della Caorsana, immediati sul posto sono giunti gli uomini del Metronotte Piacenza che hanno bloccato un uomo all’esterno del piazzale e ne ha poi intercettato un secondo che si trovava ancora all’interno. Poco dopo sono arrivati i carabinieri e il titolare dell’azienda.
Stando alle testimonianze rese dai due, una lite con una prostituta sarebbe degenerata e la donna avrebbe estratto un coltello dalla borsetta. Per evitare il peggio, i due giovani si sarebbero dati alla fuga e uno di loro ha scelto di scavalcare la recinzione della ditta prima di essere scoperto. Il racconto dei due giovani è stato giudicato credibile e l’imprenditore piacentino non sembra intenzionato a sporgere denuncia.
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