Smog ancora sotto i massimi. Emergenza fase 2 almeno fino a domani
25 Ottobre 2017 05:30
Dopo un giorno di fermo è tornata a funzionare la centralina di via Giordani e i dati di inquinamento inviati, in particolare sulle famigerate polveri fini PM10, sono relativamente confortanti.
Con 44 μg/m3 registrati martedì 24 ottobre, l’aria del centro storico di Piacenza è tornata ad essere sufficientemente respirabile, almeno in confronto ai 107 microgrammi consecutivi dei tre giorni del fine settimana scorso. Buone notizie anche da Parco Montecucco, dove i sensori hanno annusato 19 μg/m3 di particolato, e da Lugagnano, dover la concentrazione si è fermata a 8 μg/m3.
La lunga serie di sforamenti cittadini, due settimane intere senza soluzione di continuità, si è finalmente interrotta, grazie al vento dei giorni scorsi, che se ha ripulito l’aria non ha comunque spazzato via le limitazioni al traffico.
Fino a domani compreso, infatti, rimane in vigore la fase emergenziale di livello 2 che prevede tutte le limitazioni del livello 1 (tra le quali divieto di circolazione in città anche per i veicoli diesel Euro 4 dalle 8.30 alle 18.30) più il divieto di utilizzo di generatori di calore a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive non in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.
L’eventuale ritorno alle limitazioni ordinarie previste dal protocollo regionale Liberiamolaria – in vigore da domenica 1 ottobre fino al 31 marzo 2018 – sarà determinato domani in funzione dei livelli di inquinamento registrato oggi.
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