Caso Agostino, procura chiede archiviazione per l’esposto. “Non ci fu crudeltà”
26 Ottobre 2017 20:07
Sono serviti un’autopsia approfondita, l’esame tossicologico dei tessuti e una serie di persone informate sui fatti ascoltate dalla Procura della Repubblica di Piacenza per arrivare (forse) a chiarire gli aspetti della fine di “Agostino”, il cinghiale che nel giugno scorso si guadagnò l’attenzione della città con l’“occupazione” del parco della Galleana. Il 19 settembre è stata presentata dal pubblico ministero Matteo Centini la richiesta di archiviazione del caso. Ora il fascicolo è sul tavolo del Gip.
La Procura avrebbe chiesto l’archiviazione per “l’insussistenza delle responsabilità” ipotizzate nella notizia di reato. L’indagine partì da un esposto che venne presentato da alcune associazioni animaliste poche ore dopo l’uccisione dell’animale. L’esame tossicologico e autoptico sull’animale ha certificato che i tecnici comunali tentarono di addormentare l’animale, poi qualcosa andò storto e il cinghiale caricò. Così per difendersi i tecnici dovettero sparare.
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