Giornata contro la violenza sulle le donne, la Provincia si tinge di rosso
20 Novembre 2017 13:15
Si avvicina la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre e la Provincia di Piacenza si tinge di tosso per lanciare un messaggio forte contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio, cercando di abbattere il muro di silenzio.
L’iniziativa, voluta dalla consigliera provinciale alle Pari opportunità, Simona Bellan – ha inteso non far venir meno la voce della città nel giorno in cui il mondo si interroga sui troppi fenomeni che si registrano ogni anno. Il numero di donne che subisce violenza, di ogni tipo, è in continua crescita indipendentemente da quelli che sono i fattori sociali, economici e culturali in cui la stessa si verifica.
“È importante – spiega la consigliera – attivare momenti di riflessione comune, perché parlarne aiuta a superare la barriera di vergogna e indifferenza che spesso accompagna chi subisce torti e violenza. Realizzare iniziative per sensibilizzare la cittadinanza e promuovere una cultura a tutela della donna è molto importante. E’ stato scelto il color rosso – continua la consigliera – a significare la solidarietà con tutte le donne, il rifiuto assoluto di ogni forma di violenza, l’affermazione della vita, della libertà e dell’amore e quindi il rosso non più come colore della violenza, ma dei sentimenti”.
Dal 20 al 24 novembre sono a disposizione i numeri di Telefono Rosa e Ausl per consulenze gratuite.
Il Comune di Ottone é sensibile al tema dell’eliminazione della violenza contro le donne e aderisce pubblicamente alla ricorrenza del 25 novembre.
Il sindaco Federico Beccia: “Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso che investe tutta la comunità, dai piccoli borghi alle grandi città e in ordine al quale è fondamentale portare avanti azioni concrete di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto. Anche le piccole comunità sono attente al problema; già l’anno scorso, insieme a Gloria Zanardi, allora consigliere comunale di Ottone, avevamo dato un segnale apponendo un drappo rosso (simbolo di questa battaglia) al municipio; é importante che tutte le istituzioni, a qualsiasi livello, si impegnino nella lotta contro la violenza di genere. Al prossimo consiglio comunale ci sarà un momento di riflessione sul tema”.
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