Beni demaniali trasferiti ai Comuni: tre anni per presentare i progetti
22 Novembre 2017 05:56
Cittadella del gusto, orto botanico, spazio culturale. Erano alcune delle proposte avanzate dai cittadini che nel mese di aprile hanno visitato l’ex Laboratorio Pontieri in occasione degli Open days promossi dall’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Paolo Dosi, nell’ambito del progetto europeo Maps (aree militari come spazi pubblici). L’imponente area di 44mila metri quadrati è stata ceduta ad inizio 2016 dal Ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio che simultaneamente l’ha trasferita al Comune di Piacenza per la valorizzazione. Lo scorso anno è stato firmato l’accordo tra Agenzia del Demanio, Ministero dei beni e delle attivitĂ culturali e Provincia di Piacenza per il recupero di una porzione dell’Ex Laboratorio Pontieri, con la procedura del federalismo demaniale culturale per la realizzazione di strutture sportive a servizio degli studenti ma anche della cittadinanza. In Comune proseguono gli incontri destinati dare un futuro a tutto il resto dell’area. Roberto Reggi, direttore dell’Agenzia del Demanio ricorda “la legge prevede che se entro tre anni dal trasferimento non arrivano proposte concrete per la valorizzazione, lo Stato si riappropria del bene”.
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