Emergenza lupi, i cacciatori: “Non spariamo a piacimento”
09 Dicembre 2017 12:52
“Smettiamola di considerare il cacciatore come una persona che può sparare a piacimento e su richiesta”. I cacciatori dell’Unione Regionale Cacciatori di Appennino non ci stanno ad essere presi di mira nel fuoco incrociato di chi, come gli ambientalisti, vorrebbe l’abolizione della caccia e di chi, come gli agricoltori, pretende maggiori abbattimenti a fronte dei danni provocati dagli ungulati nei campi agricoli.
“L’attività di controllo di cinghiali e caprioli è fondamentale per tutta la comunità” spiegano da Urca. “Ogni capo viene abbattuto seguendo le precise indicazioni dei tecnici faunistici e in quantità ben definite. Non facciamo altro che rispettare le leggi. E lo facciamo in maniera volontaria”.
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