Parte da Piacenza l’esposto contro la “scuola dello scandalo”

10 Dicembre 2017 05:15

Tutto è partito da Piacenza e dall’esposto presentato dal padre di una donna, aspirante magistrato della nostra città alla Procura della Repubblica che ha ritenuto attendibile il racconto iniziando a investigare. E ora, dopo gli accertamenti partiti proprio da Piacenza che hanno dato il via all’inchiesta, sono due i magistrati finiti nel mirino della magistratura in quella che è stata definita la scuola dello scandalo.

Tutto parte, secondo la ricostruzione, da alcuni corsi di formazione in vista del concorso in magistratura che sarebbero stati regolarmente tenuti da una scuola di formazione giuridica avanzata “specializzata nella preparazione al concorso di magistratura ordinaria”. I borsisti e le borsiste sarebbero però stati indotti dal referente e dal suo assistente a firmare un vero e proprio contratto con clausole pesantemente invasive della propria vita privata, un vero e proprio ricatto.

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