Piante e rami caduti, foro romano di Veleia chiuso fino a domenica. Catastrofe nei boschi
13 Dicembre 2017 18:28
I boschi delle montagne piacentine sembrano flagellati da un bombardamento. Alberi caduti, rami spezzati, tronchi distesi gli uni sugli altri hanno dipinto un quadro inedito e triste. Il colpevole è il gelicidio: il peso del ghiaccio ha messo in ginocchio le piante. In tutte le vallate sono in azione cantonieri, operai e anche tanti volontari. In Val d’Arda tra le vittime illustri c’è il sito archeologico di Veleia Romana, all’interno sono precipitati rami e piante. In seguito al sopralluogo con i rappresentanti della Soprintendenza di Parma, il Comune di Lugagnano ha chiuso l’area fino a domenica compresa.
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