Fiamme gialle: dopo la cattura del latitante omicida, altri due arresti
14 Dicembre 2017 11:28
Nei giorni scorsi, i finanzieri del comando provinciale di Piacenza hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere e l’altra agli arresti domiciliari, nei confronti, rispettivamente, di un 45enne cittadino di nazionalita’ albanese e un 46enne piacentino. L’accusa è di traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione.
I provvedimenti sono arrivati al termine di una lunga e complessa attività di polizia giudiziaria svolta dai militari della sezione mobile del nucleo di polizia tributaria che aveva portato alla cattura, gia’ nel mese del febbraio scorso, di un pericoloso latitante di nazionalita’ albanese, a piede libero da oltre 13 anni.
Quest’ultimo, all’epoca impiegato presso una ditta piacentina di autotrasporti, doveva scontare una pena di 12 anni per l’efferato omicidio di un proprio connazionale, seguito dalla distruzione e occultamento del cadavere, nonché per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Nel corso dell’operazione erano stati recuperati e sequestrati presso il luogo di lavoro e l’abitazione quantitativi di droga per 700mila euro, armi, munizioni, giubbotti antiproiettile, passaporti oltre a materiale provento di furto, del valore di 100mila euro. Il successivo sviluppo delle indagini ha consentito di arrestare anche il proprietario della ditta e un suo dipendente, ritenuti responsabili, il primo, dell’attivita’ di spaccio e del reato di ricettazione, il secondo solo del reato di ricettazione.
All’interno del capannone aziendale, è stata trovata anche un’auto con targa clonata, oggetto di più segnalazioni sul territorio nazionale e internazionale, presumibilmente utilizzata dal sodalizio criminale per le attività illecite.
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