Cinghiali e caprioli devastano una azienda agricola a Borgonovo
27 Dicembre 2017 05:00
Spaventati dal rumore dell’auto almeno venti caprioli scappano in gruppo. Non siamo in alta montagna bensì a pochi chilometri da Borgonovo sui prati stabili secolari dell’azienda agricola Osteria Vecchia. Uno spettacolo impressionante e raro, ma con cui i titolari convivono quotidianamente: “I caprioli danneggiano i nostri campi – afferma Gianpaolo Bozzi, titolare insieme al fratello dell’azienda – è un calpestamento unico soprattutto nei prati vicini coltivati a biologico. Inoltre, con i loro escrementi, inquinano la terra e le coltivazioni. Un disastro”.
Ma il vero problema sono i cinghiali: “Ci sono interi branchi che di giorno stanno nascosti dentro ai canaloni poi di notte vengono sulle nostre terre alla ricerca di radici, di tuberi, di piccoli roditori, di vermi – continua Gianpaolo – La situazione peggiora di anno in anno. Ormai è diventata insostenibile perché a questo punto non ci permette più nemmeno di coltivare. Non siamo più in grado di svolgere il nostro lavoro”. I venticinque ettari di prati, dove cresce naturalmente erba da foraggio che serve a nutrire il bestiame, subiscono danni, provocati da cinghiali e caprioli, stimati intorno ai 100mila euro all’anno.
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