Stop precariato, oltre 800 stabilizzazioni in arrivo nelle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna
28 Dicembre 2017 18:03
Nuovo protocollo firmato con i sindacati: stop precariato, oltre 800 stabilizzazioni in arrivo nelle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna per infermieri, ostetriche, tecnici sanitari, operatori tecnici e amministrativi. Negli ultimi due anni 5mila assunzioni a tempo indeterminato. Il presidente Stefano Bonaccini: “Numeri straordinari, insieme le cose si fanno davvero. Il nostro impegno per alzare ancora di più la qualità delle prestazioni fornite ai cittadini”.
A fine 2018, in un triennio saranno state stabilizzate quasi 2.500 persone fra dirigenti medici e personale del comparto sanitario. Lo prevede il protocollo siglato oggi, 28 dicembre, dalla Regione Emilia-Romagna con i Sindacati confederali regionali (Cgil, Cisl e Uil) e della Funzione pubblica, in applicazione del decreto Madia per le assunzioni dei precari nella pubblica amministrazione.
Tra nuove assunzioni, copertura del turn over e stabilizzazioni, sono stati immessi in corsia, nelle strutture e nei servizi sul territorio diverse migliaia tra professionisti, infermieri, ostetriche, operatori, tecnici. Tutto ciò ha richiesto uno sforzo economico importante, pari nel solo 2017 a oltre 22 milioni di euro.
Negli ultimi due anni (2016-2017), nel sistema sanitario dell’Emilia-Romagna sono state assunte complessivamente a tempo indeterminato 4.968 persone: 1.185 dirigenti e 3.783 nel comparto (2.710 nel settore sanitario, di cui 1.936 infermieri, poi 797 tecnici e 276 amministrativi). Di queste, 1.450 sono stabilizzazioni: 631 dirigenti e 819 nel comparto (526 nel settore sanitario, di cui 394 infermieri, 154 tecnici e 139 amministrativi). Per il 2018 sono in arrivo altre 160 stabilizzazioni tra i dirigenti sanitari, già previste sulla base dell’accordo sottoscritto con le rappresentanze sindacali della dirigenza sanitaria a maggio 2017, e 851 nel comparto (478 nel settore sanitario, di cui 302 infermieri, 339 tecnici e 34 amministrativi), a seguito dell’accordo firmato in questi giorni, per un totale complessivo di 1.011.
Alla fine dell’anno prossimo, dunque, le stabilizzazioni nel triennio 2016-2017-2018 saranno state 1.670 nel comparto, e 791 tra i dirigenti, per una cifra complessiva di 2.461 persone.
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