Olocausto, ricordate le vittime. Luigi Bottazzi: “Quanta fame patita”
27 Gennaio 2018 05:30
“Questa medaglia rappresenta tutta la mia vita”. Luigi Bottazzi compirà 98 anni tra pochi giorni ma la memoria non lo tradisce. Impossibile per lui dimenticare quei 24 terribili mesi trascorsi nei campi di concentramento. Luigi fu deportato il 9 settembre del 1943 e il ricordo della fame patita, ancora oggi lo accompagna. Stamattina, 27 gennaio, ha ricevuto, dalla mani del prefetto Maurizio Falco, la medaglia d’onore concessa ai cittadini italiani militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti.
Il 27 gennaio 1945, esattamente 73 anni fa, infatti, avvenne la liberazione (da parte delle truppe dell’Armata Rossa) del campo di concentramento di Auschwitz: una data che sta a simboleggiare, per tutto il mondo, la fine dell’oppressione nazifascista.
Anche Piacenza ha celebrato la Giornata della Memoria, ricordando le vittime dell’Olocausto con una cerimonia al Giardino della Memoria di Stradone Farnese. Le medaglie d’onore sono andate anche alla memoria di Giulio Montali deportato l’8 settembre 1943, ha ritirato il figlio Sergio Montali. Medaglia d’onore anche in memoria di Benigno Remili, deportato l’8 settembre 1943, ha ritirato il figlio Roberto Remili.
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