Centinaia di piacentini al corteo. Petizione consegnata al prefetto
10 Febbraio 2018 13:35
Mai Più“Ci troviamo oggi di fronte a una situazione generalizzata ed estremamente pericolosa, per cui sono cresciute le frange eversive dell’estrema destra, che si dichiara palesemente fascista e razzista e pratica la violenza come arma di intimidazione, di sopraffazione. Oggi siamo qui in tanti perché abbiamo voluto testimoniare il nostro sdegno”. Così il presidente dell’Anpi Stefano Pronti durante il discorso pronunciato di fronte alla prefettura. Sono stati circa 500 (dato della questura) i piacentini che hanno partecipato questa mattina, sabato 10 febbraio, al corteo antifascista “Mai più fascismi” promosso da associazioni, partiti e sindacati.
Al termine dell’evento una delegazione dei manifestanti si è recata in prefettura per consegnare al prefetto Maurizio Falco una petizione in cui, oltre a riaffermare i valori antifascisti e a richiedere l’applicazione integrale delle leggi Scelba e Mancino che puniscono ogni forma di fascismo e di razzismo, si chiede la verifica della legittimità della permanenza di Casapound sul territorio piacentino.
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