Il ministro al carabiniere picchiato: “Caccia senza tregua ai responsabili”
12 Febbraio 2018 19:00
La Procura di Piacenza indaga sugli episodi di violenza che hanno caratterizzato il corteo antifascista di sabato scorso, organizzato nella nostra città dal gruppo antagonista ControTendenza. L’inchiesta, portata avanti operativamente dalla Digos della questura e dal Nucleo informativo dei carabinieri, avrebbe già portato all’identificazione di alcuni responsabili dei disordini; in particolare l’attenzione di sta concentrando sul brutale pestaggio di un carabiniere avvenuto in via Sant’Antonino ad opera di un gruppo di facinorosi.
Proprio il militare ferito (spalla rotta e almeno 30 giorni di prognosi per lui, sarà operato domani) ha ricevuto oggi la visita del ministro dell’Interno Marco Minniti, accompagnato dal Capo della polizia, Franco Gabrielli, e dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri, il generale Giovanni Nistri.
“Poterlo vedere in piedi – ha detto Minniti – per me ha significato poter tirare un sospiro di sollievo, al pari di tutti gli italiani che guardano l’Arma dei carabinieri e le forze di polizia sul territorio con rispetto, ammirazione e stima. Lo Stato è vicino alle forze dell’ordine. Ora procede l’Autorità giudiziaria – ha aggiunto – ma noi non avremo tregua fino a quando non avremo individuato i responsabili. Solitamente per quello che hanno fatto si va in galera“.
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