Colline e montagne imbiancate: è tornata la neve, da domenica aria gelida VIDEO
22 Febbraio 2018 10:56
La neve è tornata a imbiancare il territorio piacentino. Nelle zone collinari la perturbazione è iniziata nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 ed è proseguita nel corso della giornata. L’ondata di freddo siberiano prevista per l’ultima settimana di febbraio ha iniziato già a far sentire i suoi effetti con l’abbassamento delle temperature su tutto il territorio. La settimana prossima nel Piacentino la colonnina di mercurio scenderà fino a -9. La prefettura in mattinata ha diramato un’allerta di criticità neve per il tratto autostradale di A1 tra Fiorenzuola – Canossa – Campegine.
“Neve necessaria per l’agricoltura dell’Emilia Romagna, ma il repentino abbassamento delle temperature mette a rischio alberi da frutta e ortaggi”. È quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna dopo un mese di gennaio in cui la precipitazioni nella nostra regione sono state inferiori del 60% rispetto alla media degli ultimi 15 anni.
Le temperature delle ultime settimane – afferma Coldiretti – sono state sistematicamente molto superiori alla norma, in particolare le massime che a metà gennaio sono state più alte di 9-10 gradi rispetto alla norma. Il tepore quasi primaverile ha provocato in alcuni casi un risveglio vegetativo delle piante da frutto (dalle albicocche ai ciliegi, dalle pesche alle pere), che in alcune zone sono già con le gemme gonfie, che in caso di gelate potrebbero subire danni.
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