Ambiente: Regione adotta le “Gru della Pace” partite da Piacenza
16 Marzo 2018 13:40
Le “Gru della Pace” si alzeranno quest’anno in volo non solo dalle scuole di Piacenza ma di tutta l’Emilia-Romagna, recando scritto sulle ali un messaggio di speranza rivolto ai bambini di Nagasaki, la città giapponese che il 6 agosto 1945 subì il primo tragico bombardamento atomico della storia, con decine di migliaia di vittime innocenti. La Regione ha infatti “adottato” il progetto per promuovere la cultura della pace tra le giovani generazioni lanciato una decina di anni fa dal fotografo piacentino Massimo Bersani e lo ha inserito nel Programma di informazione ed educazione alla sostenibilità 2016-2018, allargando l’iniziativa ad altre parti del territorio regionale.
Attraverso la rete dei Centri di educazione alla sostenibilità (Ceas) tra marzo e aprile saranno organizzati in una trentina di classi di 13 scuole primarie delle province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna veri e propri laboratori artistici dove gli alunni impareranno a realizzare origami a forma di gru; simboli di fratellanza tra i popoli della Terra che saranno inviati ai pari età di Nagasaki, in particolare agli alunni della scuola “Shiroyama”, dove a causa dell’esplosione atomica persero la vita tutti i 1.400 bambini presenti.
Il progetto “Gru della Pace” trae spunto dalla tragica storia di Sadako Sasaki, una bambina morta nel 1955 a dodici anni a causa degli effetti delle radiazioni della bomba sganciata su Hiroshima.
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