Quasi 1000 incidenti in un anno. In Regione morti sulle strade in crescita
11 Maggio 2018 02:38
Nel 2016 gli incidenti mortali in Emilia Romagna, stando a quanto riferito dai dati dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, sarebbero calati del 5.8% rispetto al 2015 (307 contro 326), mentre i dati relativi al 2017, ancora non ufficiali e diffusi, parlerebbero di una preoccupante inversione di trend, con i decessi avvenuti in strada in crescita.
Nello specifico, nel 2016 sono stati 17.406 gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: la maglia nera spetta alla provincia di Bologna (3.898 incidenti, 66 morti), mentre quella di Piacenza (con 988 incidenti e 21 morti) si classifica all’ultimo posto. A farne le spese sono per la maggior parte persone dai 65 anni in su (36.8%), mentre molto inferiori sono i numeri riguardanti i bambini fino ai 14 anni (1.6%) e i giovani tra i 15 e i 24 (11.4%). In base ai dati Istat (quelli però relativi al 2015) il numero di incidenti sicuramente imputabili alla guida distratta è stata pari al 20% del totale degli scontri.
Campagne scolastiche di sensibilizzazione alla sicurezza, crash test simulati, campagne di comunicazioni sociali rivolte ai motociclisti, al fair play tra gli utenti stradali, ai guidatori over 65, ai ciclisti. Questi sono solo alcuni dei progetti che l’Osservatorio regionale ogni anno organizza. Per il 2018 i fondi a disposizione saranno 320mila euro: 108mila per progetti nelle scuole, 100mila per la campagna “Guida e basta” contro le distrazioni in auto, 80mila dedicati agli utenti deboli, 20mila per la campagna “Chi guida non beve” e 12mila per le statistiche regionali.
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