Amazon-sindacati, storico accordo. Maggiorazioni per il notturno. Furlan: “Farà scuola in Europa”.
Ok dal referendum dei lavoratori
22 Maggio 2018 14:54
Un accordo sperimentale di durata annuale, con una prima verifica entro quattro mesi dall’applicazione dell’intesa, destinato a garantire una maggiore equità nella distribuzione dei carichi di lavoro, una piccola maggiorazione – dal 15% dell’attuale contratto al 25% – per il lavoro notturno eseguito su base volontaria e una diversa organizzazione per quanto riguarda i fine settimana.
E’ quanto siglato oggi nel sito Amazon Italia a Castel San Giovanni tra l’azienda e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e Ugl-Terziario. Nei mesi scorsi, proprio sul tema dell’organizzazione del lavoro sindacati e dipendenti del colosso dell’e-commerce avevano espresso rivendicazioni sfociate in due scioperi e in interventi istituzionali.
“Nel raggiungere l’intesa con l’azienda – si legge in una nota delle organizzazioni sindacali – siamo stati ispirati da principi di uguaglianza ed equità, superando l’obbligo dei turni notturni e dei turni pomeridiani, con un’organizzazione che garantirebbe una copertura lavorativa dei weekend simile per tutti”.
“Nelle ultime 24 ore – si legge ancora nella nota – le parti sociali hanno imbastito nel sito piacentino un referendum a scrutinio segreto per verificare se “l’accordo sperimentale” potesse “andare nella direzione giusta per una più equa distribuzione dei carichi di lavoro: le urne hanno decretato il via libera all’intesa con circa il 70% dei consensi tra i votanti”.
In una nota Amazon conferma che i lavoratori del turno notturno, che va dalle 22 alle 4, riceveranno una maggiorazione del 25% rispetto alla paga oraria.
“Vogliamo essere un datore di lavoro corretto e responsabile – si legge nella nota -, sempre disponibile al dialogo, che è parte distintiva della nostra cultura. Dal momento che continuiamo a crescere – prosegue l’azienda – dobbiamo assicurarci che i turni di lavoro possano sia venire incontro alle esigenze dei dipendenti, che soddisfare le aspettative dei clienti.Non si tratta di un precedente – conclude la nota -. In ogni Paese in cui siamo presenti dialoghiamo con le rappresentanze dei lavoratori. Riteniamo fermamente che il dialogo e il rapporto diretto con i lavoratori sia il modo più efficace per rispondere alle loro esigenze”.
“E’ un accordo ‘pilota’ davvero importante ed innovativo che speriamo possa estendersi a tutti gli stabilimenti italiani di Amazon, ed anche in tutta Europa, quello firmato dalle rappresentanze aziendali dello stabilimento di Castel San Giovanni a Piacenza”. Lo dichiara in una nota la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE