“Pionieri” alla ricerca di indipendenza. Ecco il progetto per gli epilettici
27 Maggio 2018 07:04
Nel’agriturismo San Martino di Bobbio si fanno le prove per un’autonomia, possibile e meritata. Otto persone (tra i 18 e 64 anni) con disabilità, dovuta principalmente ad una forma grave di epilessia, stanno vivendo un’esperienza fondamentale per il loro futuro. Rifare il letto al risveglio, preparare la colazione, gestire un orto usando i prodotti per cucinare, usare gli attrezzi per lavori in campagna, badare agli animali e creare oggetti in ceramica sono le attività che gli otto “pionieri” stanno sperimentando in una convivenza tesa a prepararli per un futuro più indipendente.
AEPO, Associazione Epilessia Piacenza onlus, ELO Epilessia Lombardia onlus, FIE Federazione Italiana Epilessie, associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, si sono unite per realizzare un progetto “dopo di noi” nato per tutelare le persone con epilessia e promuoverne il miglioramento della qualità della vita. Per questo le tre associazioni hanno già manifestato al Comune di Piacenza il proprio interesse a ottenere, tramite concessione di valorizzazione, la disponibilità di un immobile, il castello di Caratta, quale luogo idoneo dove insediare una residenza “fissa” per attuare il progetto. Nel frattempo gli otto “pionieri” stanno facendo le prove generali nell’agriturismo a Bobbio con l’aiuto della psicologa Alice Paraboschi e del presidente di AEPO Patrizio Persi.
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