Ufficialmente nullafacenti, due sinti in auto avevano 153mila euro: uno arrestato, l’altro denunciato
08 Giugno 2018 16:50
Ufficialmente risultano nullafacenti, ma in auto avevano denaro contante per 153mila euro. Due sinti di 42 e 54 anni, probabilmente con base operativa nel Bresciano, sono stati trovati dai carabinieri di Piacenza. La loro identificazione non è stata semplice, uno dei due era latitante, ma aveva addirittura 25 identità diverse. Deve rispondere di reati contestati in varie zone d’Italia e d’Europa per rapine, estorsioni, furti e numerose truffe.
Gli uomini del Nucleo informativo nella sera di giovedì 7 giugno hanno notato due uomini sospetti nei pressi di un albergo di Piacenza e li hanno fermati; in base agli accertamenti, sui documenti presentati da uno dei due c’erano diverse condanne da scontare. L’uomo aveva 25 alias, 10 dei quali sono risultati a carico della persona con lui.
La loro auto è risultata noleggiata con banconote da 500 euro ed era già stata sottoposta a fermo amministrativo. A bordo era stata nascosta una borsa con all’interno la somma di 153mila euro divisa in tre mazzette
“I due uomini risultano nullafacenti – hanno spiegato i carabinieri – dunque si presume che i soldi siano provento di reato”. I militari stanno verificando gli alias. Il 42enne ieri è stato arrestato per l’esecuzione di una pena da scontare di sei anni per varie sentenze per fatti accaduti a Pordenone, Macerata e Messina; l’altro è stato denunciato per ricettazione di denaro.
Le indagini proseguono per capire con certezza l’identità dei due uomini e cosa facessero a Piacenza con la consistente somma di denaro. “Ce li hanno dati i parenti”, è stata la loro giustificazione.
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