“Non siamo schiavi” e “Moustafa libero”: in 600 al corteo del sindacato Si-Cobas
09 Giugno 2018 15:19
E’ partita alle 15.30 dai giardini Margherita la manifestazione organizzata dal sindacato di base Si-Cobas. Prima del corteo alcuni secondi di silenzio e un applauso per l’artigiano deceduto questa mattina a Montale. Tra gli slogan, “Moustafa libero” (in riferimento a un facchino dei Cobas condannato per aver picchiato un carabiniere nel corso di una manifestazione il 10 febbraio scorso) e “non siamo schiavi”, oltre a cori contro il neoministro Matteo Salvini.
I partecipanti sono circa 600, arrivati da Piacenza e dalle province limitrofe, tantissimi stranieri e molti lavoratori della logistica, oltre ad alcuni esponenti di centri sociali.
Lungo il percorso del corteo e nelle zone limitrofe sono previste limitazioni al traffico e disagi alla viabilità. Il Comune di Piacenza rende noto che dalle 14.30 e sino alla fine della manifestazione, prevista tra le 18.30 e le 19.00, potranno verificarsi disagi alla mobilità, soprattutto nella zona del centro storico.
La planimetria evidenzia in rosa il percorso del corteo, che partirà dai giardini Margherita per raggiungere, attraverso viale Patrioti, lo Stradone Farnese. Da qui, i partecipanti ritorneranno verso la stazione ferroviaria lungo il Pubblico Passeggio.
In tutte le strade segnalate in verde, afferenti a Stradone Farnese sia dal Facsal, sia da via Scalabrini e di qui verso piazzale Marconi e piazzale Roma, sarà vietata la sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.
Inoltre, la polizia municipale provvederà al blocco temporaneo della circolazione per consentire il passaggio dei manifestanti, con conseguente divieto di transito nel momento in cui il corteo si snoderà lungo l’itinerario previsto. Già in questi giorni, si è provveduto a informare i residenti attraverso la distribuzione di volantini lasciati sulle auto in sosta.
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