Telefono azzurro: 20 chiamate nel Piacentino. “Segnalati” otto abusi
12 Giugno 2018 05:00
Venti casi nel 2017. A tanto ammontano violenze, abusi o problemi legati a bullismo e difficoltà nelle relazioni nella provincia di Piacenza “dichiarati” al Telefono Azzurro. Le chiamate allo storico numero 1.96.96 hanno permesso l’attivazione di servizi per 12 casi di cui due presi in carico dalla Questura di Piacenza. In particolare sono stati denunciati dalle vittime, tra gli altri, due casi di abuso fisico, un abuso sessuale, due casi di difficoltà relazionali, uno di bullismo. Diverse le chiamate anche alla nuova linea 114 emergenza infanzia che ha permesso di far emergere 8 situazioni critiche di cui una presa in carico dai servizi sociali. Quattro sono stati gli abusi fisici dichiarati durante le chiamate oltre a un caso di abuso sessuale.
Telefono Azzurro ha compiuto proprio in questi giorni 31anni. Il bilancio è di 72mila bambini aiutati in Italia, 4.300 i casi gestiti solo l’anno scorso. La prima telefonata è arrivata alle 8.05 del mattino dell’8 giugno 1987 ad opera di una voce maschile che raccontava una triste storia sul figlio del vicino di casa.
Le richieste di aiuto in questi anni sono in aumento. La metà dei casi riguarda violenza subita da adulti ma crescono anche gli episodi di bullismo tra coetanei e di autolesionismo. Il presidente Ernesto Caffo ha chiesto l’interno del nuovo Governo alla luce del “disinteresse generale mostrato sul tema della tutela dell’infanzia”.
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