Ospedale, Venturi chiede perché le aree individuate non vanno bene. Barbieri: “Sì al nosocomio ma cerchiamo nuove superfici”
13 Giugno 2018 15:31
“Se le aree individuate per la costruzione del nuovo ospedale indicate nel protocollo firmato da Demanio, Regione e Comune di Piacenza non più vanno bene l’amministrazione ci spieghi il perché, con motivazioni valide e dopodiché individui altri luoghi dove realizzarlo perché si tratta di un’occasione che non si può perdere”. A parlare, a margine del convegno di nefrologia, che si è tenuto oggi, 13 giugno, in Università Cattolica, è Sergio Venturi, assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna, lo stesso che aveva annunciato la realizzazione del nuovo nosocomio.
“Sono convinto che questa sia un’opportunità che non ci si può far scappare.Non è una proposta che abbiamo riservato a tutti” – ha spiegato l’assessore – riferendosi al dibattito e alle polemiche in corso in questi giorni. Cesena ha compiuto il suo percorso con un piano economico finanziario interamente coperto da Ausl e Regione.
“Leggo le divisioni che si sono create in queste settimane – ha sottolineato – ma noi oggi abbiamo due possibilità, quelle scritte nel protocollo di intesa nel quale le aree individuate sono due: Ex Pertite e Caserma Lusigani. La regione non è deputata a scegliere il luogo, che spetta invece al Comune di Piacenza. Se quest’ultimo non considera più idonee le aree già scelte spieghi i motivi e poi proceda all’individuazione, con gli strumenti giuridici del caso, di un’altra area”.
E proprio stamattina Venturi ha partecipato a un vertice dei capigruppo in comune dove il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri ha ribadito la volontà di realizzare il nuovo ospedale dicendosi pronta a stendere un accordo di programma da presentare in consiglio comunale con la definizione di iter e con oneri economici a carico di Regione e Ausl. Per quanto riguarda la scelta dell’area il primo cittadino ha espresso l’intenzione di “indire una procedura ad evidenza pubblica per raccogliere manifestazioni d’interesse da parte di privati”.
Venturi dal canto suo ha ribadito l’impegno a realizzare un piano economico finanziario e di contenuti. “Non mi sembra che ci siano altri finanziatori all’orizzonte – ha proseguito l’assessore – si tenga conto del fatto che la nostra legislatura termina a novembre 2019, abbiamo bisogno di tempi certi e rapidi per procedere”.
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