“Non lasciamo soli i nostri anziani”: per il questore è la prima regola antitruffe
26 Giugno 2018 13:15
Un truffatore non può avere avuto la fortuna di essere stato allevato, cresciuto e coccolato da un nonno e o da una nonna altrimenti non riuscirebbe, di fronte a una persona debole, indifesa e sola, ad agire senza alcun rimorso. Oppure, semplicemente, ha dimenticato la carezza piena d’amore che asciuga le lacrime dopo una caduta in bicicletta o la filastrocca cantata prima di addormentarsi. Sicuramente si tratta di persone senza cuore né scrupoli. Soltanto nell’ultimo mese sono state 20 le truffe ai danni di anziani registrate nella nostra città. Pensionati, nella maggior parte dei casi ultra 80enni, che vivono da soli e che pur di scambiare due parole aprono la porta a malintenzionati che si presentano con abiti eleganti e banali scuse e riescono a portare via loro non solo il denaro ma anche gioielli spesso dal valore affettivo più che economico.
Proprio per evitare che questi delinquenti abbiano la meglio, la questura di Piacenza, da anni, sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione con messaggi e opuscoli. Stamattina, 26 giugno, è sceso in campo anche il questore Pietro Ostuni in un incontro in Sant’Ilario rivolto alla cittadinanza dove sono stati forniti tutti i consigli utili per non cadere in subdoli tranelli. “Questi anziani che hanno fatto tanto per noi durante la loro vita non vanno mai lasciati soli” – ha detto il Questore.
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