Riprogettare Lugagnano, tra viali e aree sportive, le proposte di 31 studenti
28 Giugno 2018 05:00
Come ridefinire il margine urbano di Lugagnano? Era questa la domanda a cui dovevano rispondere i 31 studenti coinvolti nel progetto. Zona industriale, quella tra i due fiumi, il centro del paese e il lungo Arda erano le aree analizzate dagli otto gruppi. Chi ha ipotizzato viali alberati, tettoie, parcheggi verdi, spiagge nei pressi della diga di Mignano, fontane a raso in piazza per assorbire il calore del luogo, palchi di varie forme e altezze per concerti, serate danzanti, teatri improvvisati.
Un gruppo ha progettato una rete di percorsi di mountain bike intorno al centro abitato. Un altro ha ipotizzato orti sociali, aree sosta e panoramiche sopra al fiume Chiavenna. Anche l’area sportiva potrebbe essere rivoluzionata con la costruzione di una piscina coperta, campi da tennis e una spiaggia all’aperto. La via centrale Aldo Moro verrebbe migliorata con il rifacimento di tre aiuole con campo da bocce, parco giochi e solarium.
“Certe idee sono fattibili altre un po’ meno – afferma la docente Chiara Locardi – Ma ci sta perchè stiamo parlando di lavori di ragazzi neanche ventenni. Si può notare una certa inesperienza, ma la freschezza e la preparazione degli studenti è innegabile. La cosa più importante è che abbiano capito l’essenzialità del sopralluogo e delle visite in loco per progettare questo tipo di interventi”.
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