Spendeva in droga i soldi delle due zie con cui viveva e le maltrattava: in pochi mesi “bruciati” 70mila euro
12 Luglio 2018 11:31
Maltrattava le zie con cui conviveva e spendeva i loro soldi in droga. Una donna di 45 anni in pochi mesi si è appropriata di 70mila euro che ha utilizzato per acquistare cocaina, pagare alberghi e prendere taxi per raggiungere Piacenza da Rivergaro. Mesi in cui lei e il compagno si sarebbero dati alla bella vita alle spese delle due donne di 60 e 70 anni, che non venivano accudite e che accumulavano debiti.
Tutto è partito da una segnalazione. Una delle due zie era stata vista uscire più volte dall’ufficio postale di Niviano in lacrime. Si recava presso le poste con un libro in mano al cui interno teneva diversi buoni postali. Da qui sono scattate le indagini dei carabinieri di Rivergaro che, attraverso intercettazioni telefoniche, hanno ricostruito la vicenda.
La nipote delle due donne mandava un’amica a comprare la droga, in taxi, con migliaia di euro che sparivano in pochi giorni. Dopo aver focalizzato la problematica, i carabinieri si sono concentrati sugli spacciatori che “gestivano” tre piazze a Piacenza. Madre, figlio e compagno della mamma facevano parte del primo gruppo, il secondo era costituito da due tunisini e il terzo gruppo era formato da due soggetti italiani (uno dei due era già stato arrestato con mezzo chilo hashish). Lo spaccio avveniva in città, in diverse zone, alcuni portavano lo stupefacente anche a Niviano. Tutti gli spacciatori, di cui uno fermato a Bari, sono stati arrestati.
La nipote ora è accusata di maltrattamenti, estorsione, truffa aggravata: il suo arresto è stato convalidato. L’amica è finita in manette per truffa aggravata e ipotesi di spaccio. In totale si parla di nove arresti, compresi i sette spacciatori. Un’indagine partita l’estate scorsa e molto articolata che ha permesso anche di stabilire che la 45enne si accaniva sulle due povere zie con insulti a cui si aggiungevano, in alcuni casi, botte e violenze.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà