Donazione entra alla scuola di Polizia: “Oltre 200 allievi sensibilizzati”

17 Luglio 2018 11:44

Sensibilizzare alla donazione di organi, sangue e midollo i 213 giovani allievi della scuola di polizia: e’ l’obiettivo dell’incontro tra Aido, Avis, Admo e le future forze dell’ordine, a cui è stata spiegata l’importanza di diventare (oltre a donatori di sicurezza) donatori di vita.

“Essere donatori significa essere al servizio degli altri – ha esordito il questore di Piacenza Pietro Ostuni – e questa, alla fin fine, è la nostra missione principale. Donare è un gesto nobilissimo e dobbiamo incentivare i giovani alla donazione”.

Dopo il questore, a fare gli onori di casa ci ha pensato il direttore della scuola allievi di polizia Paola Capozzi, che ha spiegato il motivo di questo incontro: “Abbiamo pensato di sensibilizzare i nostri 213 giovani allievi all’importante tematica della donazione. Sono ragazzi che finiranno il loro corso alla fine di novembre, per poi prestare servizio in tutte le regioni d’Italia. Un modo indiretto per dire loro: se potete donate, perché ce n’è tanto bisogno”.

“E’ una giornata molto particolare per noi – ha affermato il comandante della polizia stradale di Piacenza Angelo Di Legge – dato che presentiamo l’associazione regionale Donatorinati Emilia Romagna, per incentivare tra le forze dell’ordine, che già si donano quotidianamente per il cittadino, anche la donazione di sangue”.

Dopo di che sono intervenuti, tra gli altri, Roberto Mares (presidente provinciale Aido), Leonardo Fascia (presidente provinciale Avis) e Mauro Malaspina di Admo Piacenza i quali, oltre a presentare dati sulle varie donazioni nel piacentino, hanno invitato tutti quanti ad iscriversi nei registri dei donatori, visto e considerato che proprio i giovani rappresentano il futuro anche in questo campo

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