“Serviti alcolici a minorenne”: Avila chiusa per 30 giorni
19 Luglio 2018 19:26
Trenta giorni di chiusura sono stati imposti dalla questura di Piacenza alla discoteca Avila di Rivalta. Questa mattina, giovedì 19 luglio, gli agenti della divisione Pasi insieme ai carabinieri della stazione di Agazzano hanno notificato il provvedimento emesso dal questore Pietro Ostuni che ha applicato l’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
I fatti risalgono alla notte tra l’8 e il 9 giugno quando i militari di Agazzano, guidati dal luogotenente Giulio Favari, furono chiamati da alcuni ragazzi che avevano raccontato di aver subito il furto di una collana d’oro. I carabinieri una volta arrivati, nel corso dell’intervento avevano notato un 15enne in stato di incoscienza (che non era nel gruppo dei richiedenti e che nulla centrava con il furto). Nessuno aveva ancora chiamato il 118, lo hanno fatto i militari. L’ambulanza ha condotto il minore al pronto soccorso dove è stata riscontrata una esotossicosi alcolica. I militari hanno poi ascoltato il padre del giovane che ha detto che il figlio non era ubriaco prima di entrare perché lo aveva accompagnato lui ed era sobrio, il giovane ha dichiarato invece di aver bevuto nel locale due cocktail alcolici senza che nessuno chiedesse i documenti. Il locale era stato chiuso 20 giorni nell’aprile scorso per un fatto analogo.
Secondo l’avvocato Daniele Pezza che assiste la gestione della discoteca Avila non sarebbero invece mai state somministrate bevande alcoliche a minori. Il legale ha annunciato il ricorso al prefetto per chiedere l’annullamento del provvedimento.
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