Carabiniere aggredito durante il corteo: chiesti più di quattro anni di pena per i due imputati
25 Settembre 2018 18:16
Quattro anni e sei mesi di pena per Lorenzo Canti e quattro anni e dieci mesi per Giorgio Battagliola: sono queste le due richieste avanzate dal pm Emilio Pisante per i due giovani accusati rispettivamente di resistenza a pubblico ufficiale e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in seguito all’aggressione del brigadiere Luca Belvedere, avvenuta in via Sant’Antonino il 10 febbraio scorso durante il corteo antifascista. Il Comune di Piacenza che si era costituito parte civile ha chiesto un risarcimento di 50mila euro come danno all’immagine della città. I fondi verranno utilizzati per un progetto dedicato ai disabili adulti.
Il legale difensore di Canti ha chiesto l’assoluzione mentre l’avvocato di Battagliola l’assoluzione dall’accusa di lesioni e la riduzione della pena per quella di resistenza. Entrambi i legali hanno rigettato la richiesta di risarcimento da parte del Comune di Piacenza.
I due ragazzi attualmente si trovano agli arresti domiciliari e hanno il permesso di frequentare l’università. La sentenza è prevista il 2 ottobre.
Il terzo imputato, l’egiziano Moustafa Elshennawi era stato condannato con il rito abbreviato a quattro anni e otto mesi di pena.
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