“Cascine scoperchiate, muri crollati, ingenti danni alle aziende agricole”. Prima neve a Ferriere
30 Ottobre 2018 10:54
Cascine e stalle scoperchiate, piante cadute, portici e muri crollati e black out che in alcune aree sono proseguiti per l’intera notte. E’ quanto ha provocato il vento che si è abbattuto nelle ore notturne nel Piacentino. Coldiretti Piacenza sta in queste ore raccogliendo le testimonianze dei suoi associati: molte le aziende agricole colpite dal maltempo, che da sabato 27 ottobre ha colpito il Piacentino con violente precipitazioni che sono proseguite per tre giorni. Nel frattempo, a Selva di Ferriere, è caduta anche la prima neve.
“Non si vedeva nulla, nella notte il vento tirava fortissimo” racconta Lara Piccoli, che conduce un’azienda zootecnica a Vediceto di Farini. Ma a denunciare la gravità della situazione sono anche gli agricoltori delle zone di Bobbio e Morfasso. “Il muro della stalla è crollato, i vetri si sono rotti e il portone, sempre della stalla, è finito in mezzo al campo, la storica quercia è caduta sulla mia auto, i camini dell’abitazione si sono rotti” racconta invece Stefano Silva in località Monastero di Morfasso. Una fotografia comune in tutta Italia, da nord a sud.
Quest’ultima ondata di maltempo – spiega Coldiretti che sta tracciando i primi bilanci – ha provocato danni ingenti: ulivi secolari sradicati, coltivazioni distrutte, campi allagati, muri crollati, trombe d’aria e grandine su aziende, serre e stalle con animali sfollati e mandrie isolate.
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