Cellulari muti da quattro giorni nelle Alte valli, sindaci esasperati
02 Novembre 2018 10:51
C’è amarezza in tutti i sindaci delle alte valli piacentine per la lentezza con cui gli operatori di telefonia mobile stanno affrontando il problema della mancanza di segnale nei loro territori.
“La copertura non è mai efficiente, soprattutto quando piove”, è la voce corale dei primi cittadini, e dopo il flagello del maltempo di domenica notte i cellulari sono muti, creando pesanti difficoltà di comunicazione – soprattutto con gli anziani delle frazioni – per segnalazioni di emergenza o dei danni subiti.
“La Prefettura si è subito attivata efficientemente – spiega Federico Beccia, sindaco di Ottone – coinvolgendo gli operatori di telefonia, ma è necessario un incontro con i sindaci per portare sul tavolo una situazione di disservizio annosa e che alle soglie del 2019 non è più accettabile”.
Intanto prosegue la conta dei danni di piogge e vento. “In molti casi li scopriremo anche tra settimane o mesi – spiegano i sindaci – perché molte abitazioni sparse sui territori sono seconde case e solo quando i proprietari le andranno a controllare potremo fare un quadro generale più preciso”.
VAL TREBBIA – In alta Val Trebbia è stata riaperta già nella serata di ieri la statale 45, temporaneamente chiusa per una frana di massi nel tratto tra Bobbio e Marsaglia, fortunatamente senza colpire veicoli e senza causare feriti. Poco più a valle, a Bobbio, una erosione del Trebbia ha causato un cedimento di parte della carreggiata, che verrà ripristinato entro la serata. Rimarrà comunque in funzione il senso unico alternato fino a lunedì per consentire l’assestamento della massicciata. Sempre in tema di viabilità nel comune di Ottone c’è preoccupazione per il ponte di Tartago sul torrente Borreca, danneggiato dalla piena dei giorni scorsi, e per la strada di Bogli, che probabilmente verrà chiusa nei prossimi giorni a causa di uno smottamento.
VAL NURE – Strade rovinate, acquedotti danneggiati e tetti scoperchiati – come a Centenaro e a Colla di Brugneto – è la lista dei danni dell’alta val Nure, dove nel comune di Ferriere nei giorni scorsi è anche crollato un muro di contenimento.
“Molte coperture hanno avuto bisogno di essere ripassate – ha spiegato il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi – perché il forte vento ha mosso le tegole e divelto i camini”. Stessi problemi nel territorio di Farini.
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