Gioco d’azzardo, team di esperti piacentini a Newcastle
14 Novembre 2018 05:37
Il gioco d’azzardo può sgretolare una famiglia, tra menzogne, litigi e danni relazionali. Su questa sfida lavora da tempo una rete piacentina formata dalle esperte Alessandra Bassi e Fausta Fagnoni nonché dal dottor Maurizio Avanzi, che nel weekend hanno viaggiato fino a Newcastle in Gran Bretagna per raccontare l’esperienza locale di fronte a una platea di altissimo livello. Nel nostro territorio, infatti, dal 2012 esiste una squadra di professionisti per sostenere i parenti dei giocatori che, nel tentativo di aiutare chi sta affondando, spesso vengono coinvolti a loro volta in un vortice di sfiducia e depressione. “Statisticamente – spiega Bassi – l’uno percento della popolazione soffre di gioco d’azzardo patologico, con un impatto devastante sulle famiglie che innesca umiliazione, vergogna, rabbia, incredulità, riluttanza a perdonare e a fidarsi, isolamento sociale, debiti. Un giocatore d’azzardo patologico provoca di solito ripercussioni gravi per sé e per altre due, tre, dieci persone a lui legate. Ogni volta che affrontiamo l’argomento nelle classi scolastiche, c’è sempre qualcuno che a margine dell’incontro ci avvicina e, forse con un po’ di vergogna, ci confessa l’esistenza della problematica tra le mura domestiche”.
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