Certificati in tabaccheria, anche nei festivi: parte il sistema T-Certifico
14 Novembre 2018 10:59
Ottenere un certificato di residenza o uno stato di famiglia senza doversi recare agli sportelli Quic di viale Beverora è da oggi una possibilità per tutti i cittadini del Comune di Piacenza.
Con la sperimentazione sul campo del sindaco Patrizia Barbieri, fatta la mattina di mercoledì 14 novembre presso la tabaccheria di via Emilia Pavese 192 a Sant’Antonio, partirà domani, giovedì 15 novembre, il servizio T-Certifico al quale hanno aderito, fino ad ora, 24 esercizi di categoria.
Un servizio, fornito dai tabaccai con una commissione di 1.30 euro per ogni certificato emesso, che consente vantaggi per entrambe le parti in gioco.
Per i cittadini: niente più code o prenotazioni presso gli uffici dell’anagrafe – presso i quali, oltretutto, si era costretti ad andare in orari d’ufficio – ma la possibilità di richiedere i certificati nella tabaccheria abilitata più vicina e in qualunque orario di apertura, anche nei festivi.
Per il Comune invece il vantaggio è lo sgravio di lavoro sugli uffici anagrafici – attualmente sono circa 6/7mila i certificati di residenza e gli stati di famiglia rilasciati annualmente – che potranno così dedicarsi ad altre attività.
Alla sperimentazione erano presenti i referenti delle associazioni che hanno siglato, con l’Amministrazione, la convenzione che regola l’iniziativa: Fabrizio Samuelli per Assotabaccai e Duilio Braga per la Federazione italiana Tabaccai.
Il progetto T-Certifico è il primo di una serie di attività rivolte allo snellimento delle procedure burocratiche: la prossima, fa sapere il sindaco, sarà la realizzazione di un sistema di segnalazione, tracciamento e risposta delle segnalazioni dei cittadini.
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