“Disagiovanile” atto primo, la parola ai ragazzi: “Realtà sul web diversa dal mondo reale”
21 Novembre 2018 05:00
Disagio giovanile: Piacenza si mette all’ascolto. Lo fa con un ciclo di appuntamenti, il primo dei quali si è svolto al Teatro Gioia ripreso dalle telecamere di Telelibertà e mandato in onda ieri sera, 20 novembre. “Disagiovanile tra vecchie e nuove dipendenze” è il titolo del progetto, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato fra Prefettura e diverse realtà del territorio.
Nel corso dell’incontro, coordinato dal direttore di Telelibertà Nicoletta Bracchi e dall’attore Andrea Coppone, i giovani Lucrezia Galli, Matteo Boveri, Chiara Brogi e Diego Di Palma hanno preso il microfono e posto domande agli studenti.
“È un modo per provare nuove emozioni perché non è un divertimento che fai tutti i giorni” ha spiegato uno. “Sicuramente è un’occasione per far vedere al mondo che ci sei e magari anche per accrescere la popolarità nel gruppo – hanno abbozzato gli studenti della seconda classico A del liceo Gioia – sarebbe interessante discuterne riflettendo proprio sui nostri valori”.
“Il fatto è che a volte la realtà virtuale viene sopravvalutata – hanno evidenziato altri ragazzi – quella vera della vita di tutti i giorni è diversa”. “Secondo me deve esserci un po’ di coscienza – ha concluso un altro – i ragazzi devono essere responsabili di ciò che fanno”.
La replica di “Disagiovanile” è prevista per giovedì 22 novembre alle 17.00.
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