Clandestini, le intercettazioni choc: “Ritira il passaporto a chi non ha pagato”

28 Novembre 2018 12:10

Un appartamento vicino alla stazione di Piacenza era una delle basi logistiche dell’organizzazione criminale che si occupava di trasportare immigrati clandestini africani e asiatici prima in Italia (in arrivo da Grecia e Turchia) e poi nel resto dell’Europa, passando in particolare per il tunnel del Monte Bianco.
La guardia di finanza ha numerose intercettazioni tra i capi del sodalizio criminale e i traghettatori che, in nave o con dei furgoni, spostavano gli stranieri, che pagavano fino a 5mila euro per un viaggio della speranza. “Dimmi quello che ha pagato e quello che non ha pagato – si sente in un dialogo telefonico – e ritira i passaporti di quelli che non hanno pagato“.

 

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