Aria irrespirabile, sesto giorno di sforamento delle polveri sottili. Misure antismog prolungate fino al 10 dicembre
06 Dicembre 2018 13:30
Nonostante un abbassamento dei valori di Pm10 nell’aria, rimane ancora alto il livello di inquinamento atmosferico. Ieri le centraline hanno registrato 75 microgrammi in via Giordani (facendo salire a 6 i giorni continuativi di sforamento e a 25 i giorni totali di sforamento dal 1° gennaio, su un totale di 35 annui consentiti) e 61 al parco Montecucco. Male anche la cintura della città, con 64 microgrammi in via Ceno e 71 a Gerbido.
In provincia i valori si sono attestati a 52 µg/m3 a Besenzone, mentre il dato di Lugagnano di ieri non è disponibile. Aria buona solo a Cortebrugnatella, con 17 microgrammi al metro cubo.
Sono state prorogate fino al 10 dicembre le misure emergenziali di contrasto all’inquinamento atmosferico previste dal Piano per l’Aria:
– divieto di circolazione alla categoria Diesel Euro 4, dalle 8.30 alle 18.30, oltre alle limitazioni già in vigore fino ai mezzi con immatricolazione Euro 3 e al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
– la temperatura media nelle abitazioni non potrà superare i 19°, mentre il limite massimo si assesterà a 17° negli spazi commerciali e ricreativi. Vietato, inoltre, l’utilizzo per le biomasse destinate al riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo), con classe energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle;
– divieto di combustione all’aperto (dall’eliminazione di residui vegetali ai falò, dai barbecue ai fuochi d’artificio), e di spandimento dei liquami zootecnici con modalità non ecosostenibili. Il Piano regionale prevede, nella fase emergenziale, il potenziamento dei controlli in tutti gli ambiti soggetti a restrizioni.
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