“Grande paura e clima surreale”: parlano i piacentini da Strasburgo, sconvolta dall’attentato
13 Dicembre 2018 04:09
“Clima surreale e grande paura, anche se eravamo al sicuro“. Parole di Claudia Resmini e Gianmarco Lambertini, due piacentini che vivono e lavorano a Strasburgo, città francese sconvolta dall’attentato terroristico di martedì sera, quando il 29enne Chérif Chekatt ha sparato sulla mercatino di Natale uccidendo due persone e ferendone almeno 12, tra cui il giornalista trentino Antonio Megalizzi, 28 anni, in condizioni gravissime.
I due piacentini, assistenti parlamentari di 27 e 28 anni, fino alle tre del mattino sono rimasti “blindati” nella sede del Parlamento. “Eravamo al sicuro – hanno spiegato – ma l’atmosfera è surreale”.
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- Era a Bruxelles il 22 marzo del 2016 quando improvvisamente all’aeroporto e nella metropolitana sono avvenuti gli scoppi. Ed era l’altra sera a Strasburgo, nel Parlamento dove da cinque anni va ogni mese in qualita di assistente, mentre nel mercatino avveniva un altro attentato. Alla fine pero sa riderci sopra Gian Marco Lambertini, ventottenne originario di Cadeo e
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