Legge di Bilancio, De Micheli e pensionati contro la manovra
04 Gennaio 2019 13:48
“Manovra non condivisa con le forze politiche né di opposizione né di maggioranza e che mette mano al portafogli degli anziani, alla stabilità delle piccole imprese e al futuro dei giovani”. E’ così che la parlamentare del Pd Paola De Micheli definisce la legge di bilancio del Governo. “Non sono mai stata tanto preoccupata – ha spiegato stamattina, 4 gennaio, nella sede del partito in via Roma, dove è stato lanciato l’appello ai cittadini a partecipare alla mobilitazione nazionale del 12 gennaio che si terrà anche a Piacenza, Fiorenzuola, Monticelli e Castel San Giovanni.
Chi pagherà il conto dunque dei provvedimenti inseriti nella Legge di Bilancio? “Tutti i pensionati – risponde la De Micheli – perchè rispetto al piano di rivalutazione pensionistico che era stato siglato dal governo Gentiloni, c’è una decurtazione di 2,2 miliardi nel 2019 per chi ha un assegno al di sopra dei 1500 euro lordi al mese. Un esempio? Chi percepisce una cifra non certo da pensione d’oro come 2028 euro lordi mensili, potrà vedersi ridurre l’assegno dal 13 al 35 per cento”.
“A pagare poi saranno soprattutto le piccole e medie imprese – ha proseguito – con una cifra pari a 6,2 miliardi di aumento di imposte dirette e indirette e un taglio da 4,1 miliardi degli incentivi” La De Micheli punta il dito anche contro la flat tax sulle partite Iva: “Tra 2013 e 2018 la pressione fiscale in Italia si è ridotta del 2 per cento, mentre con questa manovra si alzerà in un colpo solo dello 0,4”.
Intanto i sindacati si sono ritrovati questa mattina di fronte alla Prefettura di Piacenza per una manifestazione di protesta contro le novità previdenziali contenute nella legge finanziaria approvata dal governo. Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp sostengono che la Manovra metta pesantemente le mani nelle tasche dei pensionati, gli unici a subire di fatto una tassa patrimoniale. Nel mirino anche la cosiddetta quota 100.
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