Rinviato a giudizio l’albanese che uccise la moglie in viale Dante
10 Gennaio 2019 16:30
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Piacenza, Gianandrea Bussi, ha rinviato a giudizio Mehmeti Xhevdet, il 57enne albanese che il 27 maggio 2018 uccise la miglie Elca Tereziu durante una lite nella loro abitazione di viale Dante, in città. Subito dopo, l’uomo si era costituito dai carabinieri, spiegando di aver afferrato un coltello e averla colpita: alla base dell’ennesimo litigio ci sarebbe stata la gelosia della donna. Furono inutili i soccorsi chiamati dal figlio minorenne, dopo aver trovato la madre in un lago di sangue in cucina.
Il legale dell’imputato, l’avvocato Angelo Rovegno, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato (che prevede lo sconto di un terzo della pena), il giudice ha accolto la costituzione di parte civile dei familiari della donna e del Comune di Piacenza. Il pubblico ministero è Antonio Colonna.
I due figli della coppia sono stati presi in carico dai servizi sociali del Comune e avevano ottenuto un contributo alla Fondazione Emiliano-Romagnola istituita per dare sostegno alle vittime di crimini dolosi di particolare gravità.
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