Trecento firme contro il parcheggio interrato di piazza Cittadella. Barbieri: “Tutto nelle mani del ministero, non si torna indietro”
15 Gennaio 2019 18:02
Nella giornata di ieri, 14 gennaio, una delegazione di abitanti di Piazza Cittadella ha incontrato il sindaco Patrizia Barbieri per consegnarle oltre trecento firme raccolte nei mesi scorsi dai cittadini in collaborazione con il Laboratorio di Alberto Esse/Luogomobile ed il Comitato Due Piazze su una petizione con cui i firmatari chiedevano che venisse abbandonato il progetto del parcheggio interrato e che venisse conservato e valorizzato aumentandone la dotazione di aiuole, arbusti, panchine e fontanelle, il giardinetto esistente con i suoi sedici alberi e con l’ex stazione dei bus. All’incontro era presente anche l’Assessore Marco Tassi.
La rappresentante dei cittadini ha spiegato che le firme sono state raccolte tra gli abitanti ed i commercianti della zona, tra i genitori degli alunni della scuola Mazzini, tra i frequentatori del mercatino coperto, del giardinetto ed in generale dei frequentatori di piazza Cittadella.
Il sindaco, pur ribadendo di essere consapevole che il progetto presenti diverse criticità ha ricordato ai residenti che è impossibile fare marcia indietro in quanto la pratica è una eredità dell’amministrazione precedente ormai conclusa e definita con tutte le autorizzazioni necessarie compresa quella della Sovrintendenza e quindi non modificabile. Ormai è tutto nella mani del Ministero dei Beni Culturali. “Ci sono obblighi a cui non possiamo sottrarci e non per scelta nostra. Tutto ciò che ha fatto parte di questo iter comunque ha ricevuto pareri positivi dagli enti preposti” – ha spiegato il primo cittadino.
L’assessore Tassi avrebbe poi sostenuto che, essendo il progetto di parcheggio interrato inserito nel Bando Periferie, bloccarlo vorrebbe dire rinunciare al bando stesso e quindi a tutti gli interventi pubblici in città.
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