Divieto di dimora ai 12 facchini, parte la controffensiva Usb: ricorso e raffica di denunce
24 Gennaio 2019 17:00
Ricorso al tribunale del riesame contro il divieto di dimora per i 12 facchini espulsi da Piacenza. Istanza al gip per chiedere che nel frattempo possano recarsi a lavorare dalle 8 alle 19. Una raffica di denunce per calunnia nei confronti dei responsabili della sicurezza del magazzino “che hanno raccontato solo falsità e menzogne”. E pure il carico da novanta: sciopero generale della logistica in tutta Italia indetto per la prossima settimana (in un giorno ancora da definire).
E’ la controffensiva del sindacato Usb alle ordinanze emesse dalla Procura della Repubblica di Piacenza di applicazione di misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Piacenza per i 12 lavoratori della Fedex-Tnt che, in concorso materiale e morale fra loro, avrebbero ripetutamente minacciato i responsabili sicurezza della cooperativa che fornisce la forza lavoro presso ditta di trasporti.
Alla conferenza stampa di giovedì 24 gennaio nella sede del sindacato in via Colombo non solo erano presenti i referenti locali Roberto Montanari e Riad Zaghdane, ma anche Aboubakar Soumahoro, 38 anni, italiano nato in Costa d’Avorio, sociologo e sindacalista del coordinamento dei lavoratori agricoli Usb. I 12 lavoratori erano invece presenti tramite video chiamata.
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