Luigi Bottazzi, prigioniero dei nazisti. “Settimane nei carri bestiame”
31 Gennaio 2019 05:00
“Ammassati nelle baracche al freddo, con una pagnotta di pane da dividere ogni sei persone e una minestra con barbabietole per il bestiame”.
Luigi Bottazzi non dimentica nulla dei suoi due anni trascorsi come prigioniero dei lager nazisti. Il prossimo 16 febbraio Bottazzi, capitano degli alpini, compirà 99 anni ma nonostante l’età conserva una memoria lucidissima, soprattutto di quegli anni terribili in cui venne fatto prigioniero e in cui si rifiutò sempre di lavorare per i tedeschi.
“Ci spostavano da un campo all’altro su vagoni per il bestiame dove stavamo chiusi per intere settimane”.
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