Usb: revocati i divieti di dimora per i facchini della Tnt di Piacenza
02 Febbraio 2019 18:23
La magistratura piacentina ha revocato il divieto di dimora per i dodici facchini della Tnt, che potranno così tornare alle loro case e rientrare al lavoro. Il provvedimento era stato preso per presunte minacce all’interno dello stabilimento logistico piacentino. La Usb ricorrerà, già lunedì, al Tribunale della libertà di Bologna per l’annullamento definitivo di ogni provvedimento.
Il sindacato ha quindi espresso “soddisfazione per questa revoca che riconosce la sproporzione della misura adottata, ma anche determinazione nel rivendicare i diritti dei lavoratori della logistica, accusati in modo pretestuoso dall’azienda ma in realtà colpevoli solo di aver intrapreso iniziative di lotta contro le ingiustizie che i lavoratori subiscono. La mobilitazione e la campagna di solidarietà nazionale ed internazionale continuerà anche per i 33 facchini licenziati alla Gls. Usb intende portare sul tavolo del governo il problema di un sistema di appalti basato sullo sfruttamento più feroce e sulla negazione dei diritti dei lavoratori. Il 22 febbraio manifesteranno a Roma al ministro del lavoro con uno sciopero nazionale della logistica”.
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