Papamarenghi: Palazzo Farnese con i giardini come la Venaria Reale
08 Febbraio 2019 15:00
Chiudete gli occhi e pensate alla bellezza dei giardini della Venaria Reale o a quelli della Reggia di Caserta poi immaginate di trovarvi di fronte allo stesso meraviglioso spettacolo ogni volta che da piazzale Milano entrate nel centro storico di Piacenza. Un’idea che sta prendendo sempre più corpo in questi giorni nella mente dell’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi dopo che, durante la visita alla mostra su Annibale, il Ministro ai beni culturali Alberto Bonisoli, aveva trovato l’idea di realizzare i giardini del Farnese “assolutamente da percorrere”. Si era ipotizzata anche una spesa di 10 milioni di euro per compiere l’opera. Da quel giorno si sono fatte avanti diverse ipotesi ma quella più accreditata “pesca” nel passato e cioè nell’idea progettuale avanzata molti anni fa dall’architetto Roberta Morisi e dal padre Lucio nel volume “I giardini di Palazzo Farnese” edito da Tip.Le.Co. Gli studi documentali di Morisi, laureatasi al Politecnico di Milano e specializzata in restauro e in ricerche storiche, erano da subito stati oggetto di grande interesse sia in Italia che all’estero: persino l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco li aveva inseriti come temi principali di un convegno dedicato ai Giardini del Vignola.
“Vogliamo che Piacenza sia sempre più aperta al turismo – ha spiegato Papamarenghi – immaginiamo un accesso alla città e al centro storico valorizzato. Palazzo Farnese, piazza Cittadella, il Carmine e in aggiunta i giardini potrebbero rappresentare uno spaccato della cultura importante”.
I giardini si estenderebbero fino a piazzale Torino “invadendo” una parte del “Daturi” ma Papamarenghi tranquillizza: “Le due cose potrebbero coesistere senza danneggiare nessuno”. Al momento è in corso la discussione “interlocutoria” con il Ministero, se il Comune dovesse ricevere il via libera potrebbe partire il bando per la ricerca di progettisti qualificati.
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